Perchè è importante la diagnosi?
Perché un bambino con Disturbo Specifico dell’Apprendimento non riconosciuto, può ridurre il livello di autostima e sperimentare disturbi emotivi e psicologici: ansia, disturbi del comportamento, depressione,… ma questi problemi, che derivano da un profondo senso di inadeguatezza, SONO LA CONSEGUENZA E NON LA CAUSA DEI DSA;
Perchè un DSA può provocare nel bambino demotivazione e disinvestimento di energie in ambito scolastico;
perchè con la diagnosi il bambino può essere supportato nel suo percorso scolastico dalle misure compensative e dispensative previste dalla normativa.
Perchè la diagnosi non certifica una disabilità, con conseguente affiancamento da parte di un insegnante di sostegno, ma fornisce indicazioni alla scuola per mettere in atto le misure compensative e dispensative per vostro figlio.
Perché aiuta a conoscere le caratteristiche del disturbo e a convincersi che c’è sempre un modo per superarlo.
Perché aiuta il bambino/ragazzo a raggiungere la consapevolezza delle proprie difficoltà, ma soprattutto della propria intelligenza e delle proprie abilità (memoria visiva, creatività, ecc.); lo aiuta a capire che, grazie a queste e attraverso l’uso di semplici strategie, può riuscire a superare ogni ostacolo; lo aiuta a scegliere il percorso scolastico che desidera senza rinunciare a priori scegliendo scuole che richiedono prestazioni inferiori alle sue possibilità.
Perché aiuta i genitori e gli insegnanti a riconoscere e valorizzare i punti di forza del bambino; a individuare la modalità di apprendimento propria del bambino.
Come si effettua la diagnosi?
La diagnosi è effettuata attraverso la somministrazione di
– test di valutazione delle abilità scolastiche, congrui per età e classe frequentata dal bambino/a
– test multidimensionale per la valutazione del livello intellettivo (WISC IV – WISC III)
La comunità scientifica internazionale ha stabilito un criterio fondamentale per la definizione e la diagnosi dei DSA: il criterio della discrepanza. Come suggerisce la stessa parola, i DSA sono caratterizzati e si identificano da una inattesa “scollatura”, “divario” tra livello intellettivo generale (comunemente detto “intelligenza”) e riuscita negli apprendimenti di base. Un bambino con un’intelligenza nella media e un’abilità di lettura significativamente inferiore rispetto a quella dei coetanei, mostra appunto una discrepanza inattesa, che potrebbe indicare la presenza di un disturbo specifico dell’apprendimento. La valutazione del livello intellettivo costituisce quindi un punto fisso nella diagnosi dei DSA e si svolge attraverso la somministrazione dei cosiddetti “test di intelligenza”. Tra questi i più noti e utilizzati test d’intelligenza globale sono le scale Wechsler. La scala WISC sta per Wechsler Intelligence Scale for Children, ossia scala d’intelligenza Wechsler per bambini. E’ il più classico test d’intelligenza per bambini dai 6 ai 16 anni. Si tratta di una serie di prove di varia natura chiamate subtest
La diagnosi di DSA e la normativa vigente
Il percorso diagnostico dei DSA effettuato nel Centro Clinico di Psicologia rispetta le norme e leggi in materia di DSA ed è effettuato da professionisti autorizzati per la prima diagnosi presso l’ASL Monza Brianza.
- Legge Nazionale 8 ottobre 2010 n. 170
La legge nazionale dell’ 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), assegnando al sistema nazionale di istruzione il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché alunni e studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo.
- Legge Regionale 2 febbraio 2010 n. 4
La legge regionale n. 4 del 2 febbraio 2010 è la legge-quadro sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il provvedimento ha l’importante merito di riconoscere l’esistenza di questi disturbi e la necessità di intervenire con modalità e in ambiti diversi per garantire assistenza e pari opportunità ai numerosi soggetti interessati. Riconosce l’esigenza di ottenere una diagnosi precoce, la necessità di fornire supporti professionalmente adeguati, di sensibilizzare e formare adeguatamente il personale docente a tutti i livelli di istruzione.
- Raccomandazioni per la pratica clinica dei DSA (2007-2009) e relativi aggiornamenti, nonché i risultati della Consensus Conference dell’Istituto Superiore di Sanità.
La Consensus Conference sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento è un evento promosso dall’ Associazione Italiana Dislessia al fine di definire standard clinici condivisi per la diagnosi e la riabilitazione di tali disturbi.
Il risultato è una serie di raccomandazioni per la pratica clinica (Linee Guida) pubblicate nel libro Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento. La metodologia della Consensus Conference, promossa dall’Associazione Italiana Dislessia, e realizzata attraverso la partecipazione delle associazioni e società scientifiche coinvolte nello studio dei DSA, ha consentito la creazione di un testo ampiamente condiviso e rigoroso sul piano scientifico.
Questi documenti rappresentano il frutto di lunghi anni di lavoro da parte dei maggiori esperti italiani sulle problematiche cliniche dei Disturbi Specifici di Apprendimento. Le implicazioni operative sono molto rilevanti, in quanto questi documenti consentiranno di influenzare profondamente la prassi clinica, nella prospettiva di adattarla alle attuali evidenze scientifiche.
A che età si può fare una diagnosi?
Non potrebbe essere stilata prima della fine della seconda primaria, ma per la discaculia si dovrebbe aspettare la terza primaria. È comunque indispensabile la segnalazione precoce perché già fin dalla scuola dell’infanzia, attraverso alcuni indici predittivi, è indispensabile cominciare ad individuare eventuali aree di fragilità.
Se vuoi avere una consulenza da parte di uno specialista in merito alla diagnosi ed il trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, puoi contattare il Centro Clinico di Psicologia di Monza
339.2228116 (Dott.ssa Edy Salvan, Referente Disturbi Specifici dell’Apprendimento)
E’ inoltre possibile consultare la pagina dei contatti.